Festarch 2011 – “Città e anticittà” Lectio Magistralis di Rem Koolhaas

Perugia, Sabato 4 giugno – ore 19,00
Teatro Morlacchi
 
 
 
Biografia

Rem Koolhaas nasce a Rotterdam nel 1944. All’età di otto anni si trasferisce in Indonesia, in quanto il padre, scrittore, critico di teatro e direttore di una scuola cinematografica, è invitato dal governo nazionale a divenire il loro direttore culturale; così Rem trascorre quattro anni della propria infanzia in un ambiente esotico.

Comincia la sua carriera come giornalista, collaborando con l’Haagse Post e, più tardi, diviene sceneggiatore in Olanda e a Hollywood.

Frequenta la Architecture Association School a Londra.

Nel 1972 riceve una Harkness Fellowship per una ricerca negli Stati Uniti. Studia con O. M. Ungers alla Cornell University per un anno, divenendo, poi, visiting professor all’Institute for Architecture and Urban Studies a New York. Mentre è a New York, scrive “New York Delirius” da egli stesso descritto come un “manifesto retroattivo per Manhattan”. Pubblicato nel 1978, è stato salutato dai critici come un testo classico sull’architettura e sulla moderna società. Egli stesso ha descritto il libro come “un’esplorazione della cultura della congestione”. Il libro è stato ri-edito nel 1994 in concomitanza con la mostra dei suoi lavori intitolata “Rem Koolhaas and the Place of Public Architecture” al Museum of Modern Art a New York.

I suoi scritti gli assegnano il riconoscimento di un visionario, consolidato dalla realizzazione di opere di architettura, pianificazione urbana e di ricerca.

Definito un modernista da alcuni ed un decostruttivista da altri, Koolhaas rifiuta entrambe le classificazioni. In realtà, analizzando i suoi tanti progetti, non è facile riconoscerne uno stile; egli stesso dice che “lavorando in tanti ambienti diversi e con le più diverse condizioni, il lavoro finito deve essere anch’esso diverso”.

Sempre nel 1994 pubblica, in collaborazione col grafico canadese Bruce Mau, un secondo libro, “S,M,L,XL”. Descritto come un romanzo sull’architettura, il libro combina fotografie, piani, narrativa, vignette, composizioni e pensieri casuali con il lavoro prodotto da Koolhaas per l’Office for Metropolitan Architecture (OMA). Il titolo del libro è anche la presentazione del suo lavoro: progetti e composizioni sono sistemate secondo la scala.

Dal 1995, Koolhaas è professore alla Harvard University. Attualmente, conduce un gruppo di ricerca con gli studenti che si occupa dello studio dei diversi problemi che incidono sulla condizione urbana. I progetti includono uno studio di cinque città nel Delta del Pearl River in Cina; uno studio, The Roman System, concentrato sulla città romana ed antica; Shopping, un’analisi del ruolo del consumo della vendita al dettaglio nella città contemporanea; uno studio della città africana, specificamente concentrandosi su Lagos, in Nigeria.

L’Ufficio per l’Architettura Metropolitana (OMA) è il nome dello studio che Koolhaas fonda a Londra nel 1975 con Madelon Vriesendorp ed Elia e Zoe Zenghelis. Lo scopo determinato è di indirizzare la società contemporanea verso la formazione di un’architettura contemporanea. Tre anni più tardi, l’OMA vince il concorso per l’ampliamento del Parlamento. L’apprezzamento per tale progetto dà luogo, nel 1978, all’apertura di un ufficio a Rotterdam e ad un incarico di progettazione per un quartiere residenziale ad Amsterdam, completato nel 1986 e noto come IJ-Plein.

Un altro tra i primi incarichi ricevuti è il Netherlands Dance Theatre in The Hague, completato nel 1987 e definito da Phyllis Lambert, direttore fondatore del Canadian Centre for Architecture a Montreal, come “uno dei primi nove edifici del XX secolo”.

Koolhaas, tra l’altro, progetta molte residenze, incluse la Dutch House nell’Olanda e la Villa Dall’Ava a Parigi, con piscina sul tetto.

Koolhaas è stato uno dei cinque architetti invitato a disegnare per Nexus Housing a Fukuoka, in Giappone. Il progetto consiste di 24 case individuali, ciascuna alta tre piani, inglobate insieme ogni due blocchi.

Del 1992 è il Kunsthal, un edificio per ospitare le mostre itineranti a Rotterdam. Il progetto comprende tre grandi sale espositive, che possono essere usate anche congiuntamente, un ristorante, con accesso indipendente, ed un auditorium. Il tutto è organizzato attorno ad una rampa elicoidale pedonale che attraversa l’edificio.

Del 1997 è l’Educatorium, un edificio a servizio di tutte le facoltà e gli istituti di ricerca dell’Università di Utrecht. L’Educatorium contiene due auditoria per 500 e 400 posti, tre sale per gli esami, una mensa per 1000 posti, un parcheggio per 1100 biciclette.

A Koolhaas è affidato l’incarico del piano urbanistico dell’Euralille, completato nel 1996. È un centro di attività commerciali, culturali ed espositive che sorge a Lille accanto alla linea del Tgv, divenuto l’interscambio tra Londra e Parigi grazie all’Eurotunnel. All’interno dell’Euralille realizza il Lille Grand Palais, una struttura per congressi ed esposizioni, che contiene anche una concert hall. L’Euralille comprende, tra gli altri, edifici realizzati da Nouvel, Shinohara, e Christian de Portzamparc.

Nel 1998 realizza la Maison à Bordeaux in Francia.

Recentemente, Koolhaas ha realizzato il progetto della sede Universal Studios, a Los Angeles, ed è stato selezionato per realizzare un nuovo Campus Center all’Illinois Institute of Technology a Chicago. L’edificio sarà, dopo molti anni, la prima struttura nuova dell’università dove venti dei suoi cinquanta edifici furono disegnati da Mies van der Rohe.

Nel 1999 è stato selezionato per realizzare la Seattle Library Board of Trustees.

A Porto, in Portogallo, progetta una nuova concert hall. A Berlino, Koolhaas ha disegnato la nuova Ambasciata per l’Olanda.

Nel 2000 è insignito del Pritzker Architecture Prize.

Oggi, lo studio di Koolhaas a Rotterdam è composto da 85 architetti e designers.

Bill Lacy, il direttore esecutivo del Pritzker Prize, nel 1991 ha scritto nel suo libro 100 Contemporary Architects: “Come un architetto-filosofo-artista, l’olandese Rem Koolhaas ha ampliato e continua ad ampliare la nostra concezione di città e civiltà”.Nel 2003 vince il Praemium Imperiale, nel 2004 la Royal Gold Medal, 2005 il premio Mies Van Der Rohe e nel 2010 vince il Leone d’oro alla carriera della 12. Mostra Internazionale di Architettura

Da www.archimagazine.com www.wikipedia.it

 

 

 
Netherlands Dance National Theater, Aja – 1987

 
Educatorium, Utrecht – 1997

 
Ambasciata olandese, Berlino – 2003

 
Casa da Musica, Porto – 2004

 
Central Linrery, Seattle – 2004

 
China Central Television Headquarters, Pechino, Central Business District – 2008

 
Masterplan La Defense, Parigi – 2008

 
Masterplan water front, Dubai – 2008

 
Global financial center on the bund, Shanghai – progetto 2011

 

 

 
Sito ufficiale

www.oma.eu

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