Maria Ragano Caracciolo. Europrogettare: un mestiere nuovo?

Europrogettare: un mestiere nuovo?

Maria Ragano Caracciolo

Bertoni Editore, pp. 176 – giugno 2017

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presentazione a cura di
Società Culturale Arnaldo Fortini
Patrocinio Comune di Assisi
Assisi – 10 novembre 2018,  ore 17,30
presso  Società Culturale Arnaldo Fortini,V. San Francesco 12

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I finanziamenti europei sono risorse utili a sostenere e accompagnare investimenti strutturali e contribuire ai processi di innovazione che abbiano, come obiettivo principale, quello di rendere le nostre economie più competitive. Fornire informazioni utili, creare e fare rete, coinvolgere in processi di progettazione partecipata tutti gli attori rappresenta un passo avanti per la diffusione di una maggiore consapevolezza sulle opportunità disponibili, anche a livello nazionale, contribuendo così ad una cultura della programmazione e della progettazione di cui in Italia c’è un gran bisogno.  L’Unione europea fornisce un valido sostegno finanziario sotto varie forme: sovvenzioni, prestiti e garanzie. Il contributo è disponibile direttamente o indirettamente, attraverso programmi gestiti a livello europeo ed anche nazionale o regionale, come i fondi strutturali dell’Ue.

Affrontare il percorso della progettazione europea interessa trasversalmente ogni attore pubblico e privato che intenda introdurre o migliorare un metodo di lavoro che comporti il raggiungimento dei risultati voluti, anche indipendentemente dall’ impatto in termini finanziari dei progetti a cui partecipa. L’ autrice identifica la figura che meglio rappresenta il valore aggiunto nell’ iter di un progetto europeo: l’europrogettista,  colui che segue un progetto dalle fasi iniziali alle fasi attuative dello stesso, per il conseguimento dei risultati.

Nell’era dell’economia knowledge-oriented il trasferimento tecnologico, meglio definito come il trasferimento delle conoscenze che abbraccia tutte le discipline, è il mezzo per innovare e trasferire prodotti e processi produttivi nel mondo imprenditoriale.

Nota Biografica
Maria Ragano Caracciolo, laureata dal 1991 in Scienze Biologiche, a  Roma, ha conseguito il Dottorato in Medicina Sperimentale che in parte svolto presso il National Institute of Health di Bethesda (USA).
Rientrata in Italia ha continuato a svolgere attività di ricerca, a Terni (ISRIM Scarl) dove ha coordinato il  laboratorio di ricerca di biotecnologie ambientali con il ruolo di  responsabile  anche  per  processi di  trasferimento tecnologico di tematiche ambientali. Il suo lavoro di ricerca e’ testimoniato dalle pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali e comunicazioni a congressi nazionali ed internazionali.
Trasferitasi successivamente a Perugia nel 2000, ha lavorato nel ruolo di responsabile per la Progettazione Europea presso Università degli Studi di Perugia e da più di dieci anni, svolge attività di consulenza ed assistenza per l’individuazione di finanziamenti europei e la presentazione di proposte progettuali in tematiche di ricerca e innovazione, di attività sociali e culturali ed alta formazione. Ha consolidata esperienza nella formulazione e sottomissione di proposte per varie tipologie di programmi europei (UIA, AAL, BBI, Europa Creativa, ENI-CBC-MED, Europa per i cittadini, Programma Salute, INTERREG, Smart Cities, , SUS-Food, Urbact III, Life 2014-2020, Erasmus Plus, CET, PF7 ed Horizon 2020, …) e  nazionali/regionali.
Svolge anche attività di docenza nelle materie di consulenza in eventi formativi, master e seminari, corsi di orientamento presso istituti di ricerca pubblici e privati, federazioni regionali, associazioni di categoria, associazioni non profit, ed enti pubblici.
E’ iscritta, con ruolo di valutatore a: rete Elenco Esperti Scientifici Indipendenti del MIUR REPRISE, Elenco Esperti valutatori Sardegna Ricerche (Sardegna), Elenco esperti ASTER (Emilia-Romagna), Piattaforma Open-Innovation (Lombardia), Short-list Esperti – SVIM Sviluppo Marche Srl (Ancona) – per attività finanziate con risorse europee, nazionali e regionali con qualifica di project manager in ambito di cooperazione internazionale e principali  programmi europei ed esperto di rendicontazione e monitoraggio dei progetti finanziati attraverso i fondi europei, nazionali, regionali in ambito culturale e turistico  ed in ambito agroalimentare.

 

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